"In riferimento all'esperienza dello scorso anno è nata questa iniziativa.
L'anno scorso abbiamo dovuto dire di no ai tagli ma credo che un'organizzazione
come la nostra abbia il dovere di pensare a qualcosa di più. Ma non dire solo
no ma offrire le occasioni per sensibilità. Dopo quel "no"c 'è stata un'impostazione dove
si sarebbe previsto una risposta all'occupazione. Dopo quell'iniziativa l'amico Sbarra
ha combattuto davvero per risolvere quel drammatico problema che riguarda le migliaia
di idraulici forestali che hanno perso il posto di lavoro. Da quì l'idea di dare
alla manifestazione una connotazione politica al fine di verificare le vere esigenze
del settore della forestazione. L'abbiamo fatta recepire per il congresso federale e siamo
alla prima tappa del percorso che la Cisl ha voluto fare per tentare appunto la propria
proposta che impegni sia la politica del paese e sia la funzione sociale. De Gasperi
diceva che esiste Democrazia quando c'è una maggioranza che governa ed um'opposizione
che controlla. Riteniamo che maggioranza e minoranza siano due funzioni importanti
in un sistema democratico. Quindi chi governerà la cils ha già pronto il suo progetto
per chi farà l'opposizione la cisl vuole risposte adeguate.
Abbiamo scelto il settore della forestazione e dell'ambiente in quanto rappresentano
un binomio iscindibile ed è un comparto particolarmente importante per il nostro paese,
e abbiamo pensato di raccontare la discussione su questo settore per mettere appunto un
progetto sostenendo cui questa è la prima tappa essenziale per poi ripercorrere un cammino
che finirà il 14 dicembre a Roma come manifestazione nazionale.
Sul quale cercheremo di farci carico di questa esperienza e di aver scelto a lanciare
in quella sede una nostra proposta perchè aumenti l'attenzione e la sensibilità verso
il settore forestale, e non sia più visto come proposta meramente assistenziale
ma sia vista una risposta ad un settore economico di cui il nostro paese ha bisogno.
E' un'opportunità l'ambiente, la foresta, la difesa del suolo è un'opportunità che il nostro
paese deve scoprire riconoscendo la dignità ad un settore che probabilmente ha di fatto
di non vedere nell'immediato giorno successivo l'effetto dei propri investimenti.
Anni fa abbiamo pubblicato un volumetto "Purtroppo gli altri non votano" nel senso che
la politica sa che gli investimenti sono a scadenze molto lontane in questo settore e siccome
la politica vuole investire per avere risultati immediati, il giorno dopo, ecco per quale motivo
la politica non guarda con grande interesse a questo settore. Noi vogliamo con queste
iniziative coinvolgere la politica, far capire alla politica che investire in questo
settore significa dare risposte al paese". In questa iniziativa c'è stato un parterre
i lavoratori che rappresentano la presenza in tutte queste regioni
e c'è stata la presenza di tutte le istituzioni. E' stato davvero un successo.
è una realizzazione editoriale THE MOMENT