Assessore Regionale all'Urbanistica, alle Politiche del Territorio,Edilizia pubblica e abitativa
Gabriella Cundari




L'assessore Gabriella Cundari ha raccolto con grande piacere l'invito di
essere presente al convegno in quanto un evento che coinvolge
direttamente le istituzioni regionali e quindi offre la possibilità a tutti di
esprimere le proprie opinioni.
Nei primi giorni d'insediamento, ha ricordato l'assessore Cundari, c'è stato
un incontro con i cinque assessore provinciali per affrontare proprio alcuni
problemi di carattere urbanistico.
Ed ha sottolineato che la legge regionale del governo del territorio è
importante non perchè arriva dopo 40 anni ma perchè interrompe una situazione
precaria nel settore dell'edilizia e dell'abusivismo che parte dalla città di Napoli
e termina alla penisola Sorrentina.
Per questo motivo l'assessore Cundari ha definito inutili le critiche di personaggi noti
di amministrazioni pregresse che trovano ostacolo nei riguardi dei divieti
previsti dalla legge. E non ha dimenticato gli abusi che sono stati fatti in passato
i saccheggi e la mancanza di divieti e sanzioni certe.
Ne è conseguita che la produzione di legge del governo del territorio ha avuto la bellezza di
4 anni di duro lavoro.
L'assessore Cundari ha definito la legge del governo del territorio una delle migliori,
agili, anche se può essere suscettibile di miglioramento.
Il problema, però, che l'assessore ha sollevato ha riguardato le esigenze da parte
delle istituzioni ad accelerare alcuni processi. Viceversa ci sono molti comuni
in Campania, soprattutto nella provincia di Salerno e Caserta, che possiednono ancora un piano
regolatore generale e dato che in questo caso si aprirebbe un vuoto legislativo, tale
vuoto legislativo non esiste in quanto c'è la legge nazionale.
Nel bilancio ci potrebbe essere una modifica normativa a tal proposito.
Il regolamento attuativo per tale legge è stato già approvato e mettere mano alla sua
verifica in termini brevisissimi bisogna attendere all'inizio di settembre.
Altri effetti positivi di tale legge, ha sottolineato l'assessore Cundari, riguarda
il raccordo tra regione, provincia e comune ma soprattutto il controllo che avrà
la provincia rispetto al puc.
Nelle sue conclusioni l'assessore regionale all'urbanistica ha proposto l'attivazione
immediata di uno sportello informativo sulle 5 province affinchè si possano avere
notizie e informazioni certe circa i meccanismi nuovi della legge.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT