Francesco Dainotti
Authority per le garanzie delle comunicazioni




Dainotti si è introdotto nel dibattito ricordando le parole del presidente della
Repubblica contro i reality e anche della moglie Franca contraria a quel tipo di costume.
Dopo l'introduzione Dainotti ha spiegato un pò la storia dell'Authority nata nel 1997
sostituendo l'ex garante per l'editoria. In realtà Dainotti ha sostenuto che l'Authority
fa un oneroso lavoro ma che rispetto a ciò che ha dato il governo, ossia nulla, l'Authority
effettua un lavoro massiccio e complesso. In realtà, secondo Danotti, nella finanziaria
non è stato previsto nulla per l'Authority e la motivazione riguarda che l'Authority dovrebbe
trovare un operatore. Gli operatori dovrebbero essere gli stessi utenti a cui l'Authority
garantisce. Per Dainotti le leggi sono carenti, le sanzioni arrivano in ritardo e nel
momento in cui un soggetto viene sanzionato c'è la probabilità che ricorra al tar o ad altri organismi e
di conseguenza le procedure si allungano per anni senza arrivare a delle conclusioni.
In realtà non si può imitare o suppluire la tv, in quanto appunto la famiglia cerca la
supplenza o nella scuola o nella tv. Ai tempi di Dainotti si guardava fino al Carosello
e poi si andava a letto.
In realtà per Dainotti è vero che la tv genera impulsi, emozioni e spera che gli adolescenti
che vedano immagini cruenti non vadano oltre quella realtà virtuale.
Però Dainotti sostiene forzatamente che i genitori hanno la responsabilità e devono esercitare
un determinato ruolo in quanto i giovani non possano rifugiarsi nei punti di riferimento
degli Albano o dei Costantino.
All'Authority c'è la possibilità di fare denuncia ma spesso la gente è distaccata
o non crede nelle istituzioni e a volte le denunce sono poche per risolvere un determinato
problema. Nelle sue conclusioni Dainotti ha posto al centro dell'attenzione anche gli effetti
positivi della tv per rinvenire e sviluppare una coscienza critica insieme ai genitori.
E non essere solo mercato in quanto non produce gli effetti sperati.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT