Fabrizio Mangoni
Università Federico II - Napoli




Per Mangoni la legge 16 del 2004 si sta applicando e i comuni già stanno iniziando
a lavorare per programmare il territorio.
Quello che Mangoni ha evidenziato è il principio di serietà che bisogna rispettare.
Un pò da troppo tempo si stanno esaltando i contrasti soprattutto sui principi. Il tempo è cambiato, ha stirato l'urbanistica e i ragazzi usano la città notte,
gli extracomunitari fanno richiesta di case, le industrie modificano i servizi.
I piani molto espropriativi fanno saltare i bilanci comunali.
A questo punto per Mangoni bisogna misurare le concretezze delle scelte.
Il ptr fa cose di una certa importanza:
1) costruire un'idea sulla rete ecologica
2) contollo sui piani che non tutelano
3) è orientato alle strategie
Ogni comuntià locale costruisce un disegno strategico ed ha base di riferimento
il por del 2006 laddove si decide priorità e gerarchia.
Per il ptr esiste una quesione edilizia rilevante. Costruite molte case è aumentato
il numero delle famiglie.
Nel prg di napoli è venuta fuori un'altra città con 350 mila vani di cui 150 mila
per gli immigrati.
E' necessario avere una valutazione ambientale strategica affinchè piccoli comuni hanno buon senso.
C'è la legge che non dice certe cose. E nelle sue conclusioni punta l'indice sul puc che rappresenta la separazione del piano strutturale
dal piano operativo.
Bisogna, a questo punto, per Mangoni, determinare un deficit standard per riuscire
a pianificare il territorio.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT