INTERVENTO DEL PRESIDENTE NUNZIA ORABONA



La pubblicazione degli atti, così come il Convegno del 29 maggio 2004, nasce dall'impegno
dell'Associazione AversaDonna, che mi pregio di presiedere per il recupero di un
angolo della nostra città nobile e misero, che ha rappresentato per sei secoli
le speranze di tanti bambini innocenti ed i tormenti e i dolori di tante povere donne.
Ci riferiamo alla nota "Ruota degli esposti" di cui oggi ci rimane solo la "buca"
esterna, attraverso la quale i bambini appena nati venivano abbandonati nel più stretto anonimato.
Intendiamo anche con questo ulteriore lavoro riportare alla memoria lo spirito di
quel pio luogo, nella consapevolezza che ognuno di noi è il prodotto
comunque del vissuto. "Non si può respirare il presente senza
l'alito del passato".
Ringrazio le socie di AversaDonna che con entusiasmo hanno contribuito alla realizzazione
di questo progetto. Ma sono d'obbligo anche altre ringraziamenti. Quello per la soprintendente
Maria Rosaria De Divits, per aver condiviso il nostro e in particolare le funzionarie della
soprintendenza Maria Antonietta Taglialatela, Angela Spina e Stefania D'Aquino di Caramaico,
che hanno allestito la Mostra documentaria. Grazie alla loro tenacia e alla nostra
collaborazione si sono rinvenuti documenti che rischiavano di finire nel dimenticatorio.
Ringrazio, inoltre, la fondazione Movimento Bambino, presieduto da Maria Rita Parsi
l'Ordine degli Architetti, i responsabili della biblioteca comunale di Aversa,
l'archivio storico municipale di Napoli, gli amici Bartolo e Giuseppe D'Angelo,
che hanno stilato il progetto di recupero della buca degli esposti, l'architetto Umberto Panarella
per la competenza, i consigli e l'entusiasmo che ha profuso nell'iniziativa.
Un ringraziamento doveroso va anche allo studente Giovanni Dionaiuta per il notevole
contributo, al papà, Giovanni Diomaiuta, grazie al quale siamo riusciti
a trovare l'ultimo torno della "Ruota", alle autorità che ci sono state vicino
il Sindaco Ciaramella, l'assessore Rosario Ippone e l'assessore Nicola De Chiara
che hanno patrocinato il Convegno, prima, e voluto fortemente questa pubblicazione,
poi.
Consentitemi, infine, di ringraziare anche mio marito e i miei figli che mi hanno
sempre incoraggiata in questo percorso talvolta non facile.
Il Convegno e gli Atti desidero dedicarli alla memoria di Tiberio Cecere
un uomo che ha amato la sua città e che mi ha e ci ha insegnato ad amarla.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT