Presidente della Comunità Montana
Nicola Di Iorio




Il Presidente Iorio ha sostenuto che il comune di Castelfranci e la sua comunità
meritano avere una medaglia ed ha ringraziato sindaci e relatori in quanto
la presenza di essi al convegno è la conferma di una crescita di questa area territoriale
ed è un merito per essi essere presenti a questo tavolo.
La medaglietta è importante non solo per gli ammministratori ma anche per i cittadini
i quali meritano effettivamente e realmente di avere i servizi del comune e
ed è per loro il vero merito.
Al di là delle diversità, del dna e delle generazioni passate,
ricevere eredità e dare eredità ai propri successori.
"E' necessario riflettere su un fatto emerso dagli interventi: per quale ragione
l'istituzione di un istituto, che vive se ci sono gli iscritti e gli alunni
si iscrivono per motivazione, non debba porre problemi circa la facilità
di come raggiungerlo.
Inoltre bisogna considerare che stiamo parlando di un istituto di secondo grado
in cui il diploma è importante ma non sufficiente e quindi è da porre
in essere il problema se ad un'offerta corrisponde una domanda.
E' una valutazione che gli amministratori penso abbiano fatto.
E poi è da prendere in considerazione il fattore principale
che attualmente domina nel mercato agroalimentare ossia la qualità.
Abbiamo vissuto con la tradizione che c'è bisogno di grande professionalità
per curare il territorio e quindi c'è il bisogno di avere grande
professionalità per curare i prodotti agricoli.
Non possiamo immaginare di puntare su un monoprodotto
cosiderando che c'è l'approdo dell'uomo e la qualità si ottiene con la
tecnica e la cura dell'ambiente.
Se noi non curiamo le risorse avremo un agricoltore incapace.
Il problema che oggi torna sul tavolo riguarda quale risorsa
deve essere prima in Irpinia, non è il castagno, il vino
ma l'acqua. Castelfranci è ai margini del parco regionale e dobbiamo
lavorare per farlo entrare insieme ai paesi dell'alta Valle del Calore
che conserva un ambiente immacolato.
L'istruzione agraria è un settore che comunque va approfondito
via università
Con gli amici dell'Università Agraria di Potenza è nata
una sorta di partnership che li vedono impegnati al centro
di Nusco. Abbiamo creato a Nusco uno dei centri di formazione
accreditati presso la regione campania.
Ed abbiamo suscitato un'attenzione particolare agli istituti campani
dormienti. E quindi abbiamo colto l'esigenza di coniugare esigenze del
territorio e cultura. Affinchè l'agricoltura in questo territorio non sia
sempre di natura arcaica ma sia un'agricoltura evolutiva.
Finora questo territorio è stato un'area di produzione, adesso deve
diventare un'area di vendita. Per questo motivo nasce l'Istituto agrario per
formare studenti che sappiano vendere i prodotti generati in questo
territorio.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT