Presidente dell'ATO
Pasquale Giuditta




Il Presidente dell'Ato Pasquale Giuditta ha rimarcato l'importanza del tavolo
istituzionale che si è svolto a Volturara irpina, un tavolo tecnico che ha la sua
fondamentale importanza su un argomento che è il bene primario dei cittadini.
Per Giuditta il tavolo istituzionale è stato creato e non deve scomparire.
Per quanto concerne l'aspetto tecnico Giuditta ha sostenuto che il legislatore
si è reso conto che era necessario creare un ente di programmazione e per questo
motivo è stato istituito l'Ato che ha il compito di controllare e programmare
il ciclo integrato delle acque.
Ovviamente Giuditta ha precisato che non bisogna confondere l'ato con l'Alto Calore
in quanto quest'ultimo, che esplica una funzione molto importante, funge da
sistemazione per le condotte dell'irpinia.
"Noi abbiamo le maggiori risorse idriche e per compiere determinate operazioni
la legge prevede la costituzione dei ristori e quindi un'azione coordinata
per per il flusso che va all'esterno.
Non possiamo prendere le risorse senza sapere da dove vengono.
Chiedo la verifica delle percentuali di distribuzione delle risorse non per numero
di abitanti ma per quantità di risorsa idrica, ossia per potenzialità.
Si è sempre banalizzato questo problema ma adesso il discorso con l'ato cambia
perchè è un ente che programma.
Pertanto la regione campania deve dare le risorse per la depurazione e l'ato
deve programmare".
Giuditta ha sostenuto che bisogna collaborare ed è necessaria una campagna di
sensibilizzazione più l'istituzione di borse di studio con l'università.
Ci sono le condizioni per affrontare e risolvere i problemi.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT