Introduzione di Rino Mele Docente presso l'Università degli Studi di Salerno



Il professore Rino Mele ha aperto la sua critica letteraria
facendo riferimento a dei versi di dante riguardante il tempo
"Il tempo va dintorno con le force.....", individuabile nel 16° canto
del paradiso. Secondo Mele Luzi è un poeta importante ed è una delle
poche figure trovabili dal 1200 ad oggi. Infatti secondo Mele sono
solo una decina i poeti importanti, e poi ci sono i diversificatori.
Per Mele l'orfanità è uno degli elementi individuabili nelle poesie
di Luzi, l'orfanità per Luzi ha un valore totale.
"Il poeta vive in questa sorte di strettoria, dolore incarnato, cerca di
risalire ad una computezza, a qualcosa che recuperi le contraddizioni.
Luzi è stato un poeta laddove la dimensione supera lo stesso significato della parola.
Tra il 1920 e il 1940 le parole erano usate per comunicare il proprio rovescio, per
superare la parola, per comunicare la propria interiorità.
Alla fine abbiamo come risultato che religiosità più politiche sociali determina
la ricostruzione dell'orfanità. E proprio dall'orfanità viene fuori il tempo
ricollegandoci al famoso verso di Dante. Tempo e storia rappresentano dei momenti
per andare alla ricerca dell'essere, per la ricerca di quel bisogno di superare il tempo
storico. La poesia diventa dialogica, frontale, speculare a qualcosa che si dia risposta.
Quasi nell'ultima poesia ritorna il concetto del mutamento (tema che si ripete)
un tempo di se stesso in un tempo da ripetere.
Luzi è stato sempre un uomo razionale, ha cercato di dare spiegazioni a se stesso
lavorando sul perchè, sul come.
La poesia nasce solo se c'è il poesta.
Di dare agli altri una complicità. La poesia parte dall'assoluta necessità
di individuare parole essenziali non sostenibili.
La poesia è un incontro con la parola, necessaria.
Bisogna distinguere e individuare queste ricerche estreme. Il lettore
non è uno che si diverte. Se voi ragalate un libro di poesia è raro che
la persona possa essere contenta in quanto dovrebbe andare alla ricerca
di cosa vuole il poeta, mentre se regalate un romanzo la persona che riceve
il libro lo leggerà molto facilmente.
La poesia è una ricerca sulla parola portata all'estrema rarefazione".
Inoltre Mele ha ricordato che Luzi ha riscritto "Il purgatorio" di Dante.
Lui ha scisso nella sua pubblicazione la figura di Dante in poema e Dante come
personaggio. E perchè proprio il purgatorio? TRa le tre cantiche, è la cantica del
del tempo. Luzi racconta l'incontro di Dante con Matelda, e qui che si
individua la trasformazione del tempo, del dolore dell'angoscia per trasformarsi in
luce, lucentezza.
Nelle sue conclusioni Mele definisce Luzi come il poeta che individua il paradiso come
una base spaziale e che le anime possono arrivare anche con gli aerei.
E da ciò emerge che Luzi è ancora un poeta modernissimo.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT