Intervento del Presidente del Rotary Club
Antonio Sannino



Cari amici,
Il Rotary Salerno Est desidera innanzitutto ringraziare le istituzioni e le autorità
presenti, a cominciare dal presidente della Provincia Ang-elo Villani, che ci ospita per
questo convegno. Un convegno che nasce con un obiettivo preciso sin dal titolo che si è dato:
parleremo di ambiente, di natura, di mareggiate che non vengono dominate dall'uomo, .Oi
uomini che sottovalutano il problema e di interventi che una discussione come quella che sta
per cominciare può e deve stimolare.
E' nelle finalità sociali del nostro club fornire un contributo sui temi che riguardano la
difesa dell'ambiente e di quell'enorme patrimonio naturale che caratterizza la nostra
provincia come l'intera Campania. Parleremo dell'erosione delle spiagge, del ripristino degli
arenili, ben coscienti del fatto che si tratta di argomenti che hanno m'file addentellati:
dalle politiche per il turismo, alla salvaguardia dei litorali, alla stessa protezione civile.
Proprio per questo abbiamo cercato di organizzare questo convegno dando voce innanzitutto ai
tecnici, a docenti universitari e cultori della materia che fotograferanno innanzitutto la
situazione attuale delle nostre coste, legandola agli eventi storico-ambientali degli anni e
dei secoli precedenti, e soprattutto alle previsioni di quanto potrà accadere nell'immediato futuro. ,
Ma le altre voci indispensabili per questo dibattito sono quelle dei politici e degli esperti
della materia turistico-commerciali, perché anche su questo fronte ognuno è chiamato a fare
la propria parte, se tutti insieme si vuole tornare a rilanciare una costa certamente divina,
ma purtroppo ad alto rischio.
Negli ultimi anni ~ abbiamo scoperto infatti, che se la natura modifica il territorio e
l'ambiente, spesso ruomo è in grado di fare molto di peggio: cioè lo modifica degradandolo. E
abbiamo scoperto anche che la perdita dei valori paesaggistici e naturalistici dei litorali
ha comportato gravi conseguenze anche sul turismo. I luoghi in via di degrado rimangono
destinati ad una fruizione locale, a utenze di pendolari e di proprietari di case per le
vacanze con forti perdite sul piano economico e con il declino di ogni possibilità di sviluppo ulteriore. Da poche ore è primavera, ci auguriamo che il nostro contributo di stasera sia di buon auspicio per le prossime stagioni, che possano essere vissute in simbiosi con la natura.