Segretario Generale FP Campania Luigi Savio



Il segretario generale della Fp Campania ha subito messo in risalto che
dietro questi problemi incombe la responsabilità del centrodestra per aver
fatto una finanziaria diversa dalle aspettative.
Per questo motivo è importante che il walfare e i finanziamenti rimangono
all'interno del disegno strategico della CGIL che propone un processo
di risanamento.
Per Savio è fondamentale l'indispensabilità dei servizi pubblici, il loro valore, la
risoluzione dei problemi di precariato e che quindi il contributo della CGIL
deve essere prioritario e ciò si fa in un momento delicato e particolare.
Secondo la tesi di Savio è importante che tutto il dibattito intorno al piano
ospedaliero non resti discussione filosofica anche se attualmente la legge
elettorale e finanziaria sono i fardelli che pesano soprattutto sugli enti locali.
E' stato fatto, secondo Savio, un patto scellerato attraverso l'approvazione
della devolution e l'aumento delle diseguaglianze e una rottura del collante istituzionale.
Savio ha sostenuto di incidere sulle risorse perchè si registra sempre un
deficit e come colmarlo? Nel passato si è sempre pensato ad un ripiano di debiti
ma i 10 mila miliardi di vecchie lire non riguardano solo il comparto
ospedaliero ma la politica sanitaria nella sua totalità.
Savio ha distinto i debiti pregressi da quelli correnti e ha criticato la tantum
che ogni tre mesi viene richiesta. C'è bisogno che qualcuno punti alla riorganizzazione
sanitaria e ci sia un rientro sulle manovre del debito.
Savio ha anche puntato l'indice sulle farmacie private che sono aumentate
negli ultimi anni e i proprietari sono sempre gli stessi.
Inoltre ritiene che la presenza della farmacia pubblica è anche importante e ci sono
poche farmacie pubbliche. E' importante in quanto garantisce l'esistenza di
determinati prodotti e quindi con la farmacia pubblica è possibile riuscire
a soddisfare le richieste che vengono fatte dai pazienti.
Il segretario generale Luigi Savio ha posto il problema anche della diagnostica
strumentale sostenendo che bisogna fare di più, ha lanciato l'allarme per
le ambulanze che vengono utilizzate da personale poco qualificato e non c'è una
selezione rigorosa per quanto concerne la preferenza dei titoli professionali
e quindi è necessario far funzionari i presidi ospedalieri, e avere una forte
relazione professionale tra uomini e strutture.
Anche sulla questione formativa Savio ha lanciato l'allarme per quanto riguarda
l'emergenza infermieristica e che se prima le regioni del nord facevano uso
del personale del sud adesso anche questo si è ristretto.
Nelle sue conclusioni ha messo in evidenza la grande charezza del debito
di mettere mano allo sviluppo della politica sanitaria, revisionare le organizzazioni delle
strutture pubbliche e riorganizzare gli ospedali nelle proprie funzioni.

è una realizzazione editoriale THE MOMENT