dott. B. Malamisura
Dirigente Medico U.O. Pediatria P:O: Cava de' Tirreni
Secondo Malamisura negli ambienti degli ambulatori circolano pazienti che
hanno età diverse e varie.
Malamisura ha riportato diversi esempi di diversi pazienti di diverse età
C'è stata una diapositiva che faceva vedere una bambina di 5 anni sofferente
di anamnesi remota, la madre si era sempre lamentata ma facendo visite i
medici confermavano che la bambina stava bene e non aveva problemi in quanto
non mangiava, non si sedeva a tavola. Caparbiamente la mamma chiede il test
e si scopre che la bambina soffre di celiachia ed è soggetta in futuro alla
perdita di capelli, perde ferro. Si cura dopo circa un anno la madre è più
serena.
Un altro esempio: Francescio 4 anni anche a lui viene scoperta la celiachia
dopo poco tempo recupera il sintomo. Ha una variazione nel suo percentile di crescita.
Ricompare il sintono non tocca il cibo da 2 giorni, fa il riesame, la biopsia è patologica.
Un altro esempio ancora di un adulto di 28 anni sesso femminile peso 53 kg
perde peso e misura 1 metro e 63. Viene fatta il test e come diagnosi
viene scoperto M. Graves. Il suo medico la tratta con tatazolo, il paziente non risponde.
Poi viene fatta una terapia ormonale ma la paziente continua a non rispondere,
Si scopre che ha una celiachia, va a dieta e la paziente sta assolutamente bene.
Un altro paziente di anni 40 (diarrea, dolori addominali, febbre) altezza 1 metro 67, peso 47 kg, linfoma intestinale,
va in chemioterapia, dopo 6-12 mesi sorge una diarrea, un calo ponderale. Screening per
la celiachia. Il paziente non risponde alla dieta e poi dopo va in ictus.
Sono stati fatti vedere questi modelli per differenziare la celiachia dell'adulto e quella
del bambino. La celiachia è variabile.
In una foto storica un ospedale londinese si presentava in questo modo: bambini distrofici,
l'addome globoso, prominente. Un altra foto di un bambino napoletano dopo un anno la celiachia
era la stessa. Nel 2003 questo editoriale di Farano paragonava la celiachia ad un camaleonte
clinico. La celiachia può manifestarsi in situazioni cliniche estremamente variabili.
C'è chi l'ha paragonata ad una grande trasformista, ma noi elenchiamo quelli che sono
i sintomi che possono far pensare alla celiachia, ci sono manifestazioni legate esclusivamente
alla celiachia, come la diarrea, osteoporosi, mal nutrizione, smalto dentale, problemi comportamentali
neurologici. Ci sono delle patologie associate alla celiachia, che sono le malattie
autoimmuni, patologie tumorali, sulle quali si discute ancora.
Esiste una celiachia del bambino? Certamente ci sono dei sintomi che sono
provocatori della diagnosi, per esempio nel bambino dei 2 anni il sintomo che
predomina sono diarrea, crescita, bassa statura, ritardo di crescita, dolori addominali.
Per il bambino con età dai 2 agli 8 anni anemia, perdita di peso, disturbi intestinali, ritardo di crescita.
Nel giovane adulto anemia, sintomi intestinali, dispepsia, amenorrea,neuropatie, depressione.
In uno studio sono state reclutate 743 nuove diagnosi ai pazienti inferiori ai 18 anni.
0-5 anni, scarsa crescita, diarrea, anemia.
6-12 anni, scarsa crescita, anemia 21%, disturbi comportamentali.
maggiore ai 12 anni anemia, DAR (58%).
Però è da evidenziare che oltre la metà dei pazienti hanno subito sintomi di anemia.
La celiachia è comuque concetrata nella seconda, terza e quarta decade mentre il sesso
femminile veramente subìsce la celiachia.
La celiachia non è più una patologia con cui viene coinvolto un solo medico
ma bensì diverse figure mediche: pediatra, antropologo, cardiologo, dermatologo,
immunologo, epatologo, questo sta a significare che si tratta di una condizione
che investe a 360 gradi tutto il sapere medico.
Nel bambino esiste forma di silenzio o subcliniche. Ci sono bambini che possono
avere soltanto alterazioni di laboratorio, sintomi apparentemente non correlabili alla celiachia
come può essere un ritardo di statura, in questo ci può essere una relazione
con l'epoca di introduzione del glutine ed un rapporto con la durata nell'allattamento
moderno.
Quali sono i rischi in età pediatria? Carenza per osteoporsi, per ritardi di diagnosi
e patologie tumorali.
La dieta è una misura? La dieta previene il cancro?
I soggetti possono fare dieta libera, soggetti che con dieta possono recuperare.
La celiachia produce anche segni fisici come difetti dello smalto dentario, afte (cavo orale)
osteoporosi, calcificazione. La strada da seguire è quella di rispondere a delle iniziative
primarie e secondarie, diagnosticando la condizione in bene dei sintomi clinici.
GLUTINE. Prevenzione primaria della celiachia, un glutine precoce fino alla slaterizzazione
rapida e al trattamento tempestivo.
è una realizzazione editoriale THE MOMENT